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Il piano che ha contribuito alla mobilità di tantissimi studenti europei aveva compiuto 25 anni da qualche mese, e proprio al suo anniversario d’argento conosce la sua prima crisi. Una crisi di dimensioni per nulla modeste, con rischio di crollo per mancanza di risorse.

[box type=”note” icon=”http://www.studentifuori.it/img/favicon.ico”]UPDATE del 29/10/2012:il progetto Erasmus 2012 è salvo, leggi il nostro approfondimento L’Erasmus è salvo, almeno per il 2012 [/box]

PERCHÉ L’ERASMUS RISCHIA DI SPARIRE

Non ci sono i soldi. Detto in maniera brutale, è questa la causa della possibile sospensione del progetto. Lo ha detto chiaro e tondo Alain Lamassoure, presidente della Commissione bilancio al Parlamento europeo.

Il problema esiste anche per le borse attive. Per il 2012 c’è già un buco di 10 miliardi di euro. La Commissione europea ha chiesto un aumento del 6,58% per i fondi destinati al progetto, ma il Consiglio dell’UE ha bocciato più della metà di questa somma.

Il risultato? Fino al 23 ottobre (giorno di seduta plenaria al Parlamento) non ci sarà all’attivo nemmeno un centesimo da destinare al progetto. Le sorti dell’Erasmus sono ancora ignote.

COSA COMPORTA L’ASSENZA DELL’ERASMUS

Le malelingue potrebbero rispondere che era ora che l’UE smettesse di pagare le vacanze e le sbornie agli studenti sfaticati all’estero. Ma non è così, o almeno non lo è del tutto.

La didattica è forse l’ultima cosa che ricordi di un Erasmus, ma il programma di mobilità è sicuramente un buon metodo per farti le ossa in un paese straniero, confrontarti con altre culture e sentirti finalmente un cittadino europeo. Un’esperienza all’estero fa sempre bene – che sia dottorato, Leonardo, Safari Job e altri piani di mobilità simili.

L’assenza dell’Erasmus comporterebbe però l’assenza di un’offerta pubblica (ed europea!) di un piano di mobilità legato alle università, che diventerebbero ancora di più delle fortezze chiuse e autoreferenziali.

Se poi è una parentesi di sbronze facili, a voi la scelta se fare i moralisti o meno. Gli esami si devono dare comunque, altrimenti addio borsa di studio. Non è una vacanza, sappiatelo.

QUALI SARANNO LE SORTI DEL PROGRAMMA

L’europarlamentare Giovanni La Via, relatore della proposta di bilancio per l’esercizio finanziario 2013, stando a quanto riporta Il Messaggero, ha affermato che «la Commissione bilancio del Parlamento europeo ha approvato emendamenti per evitare i tagli del Consiglio UE sul programma Erasmus».

La relazione sull’esercizio finanziario 2013 sarà votata durante la prossima seduta plenaria a Strasburgo (Fonte ANSA). Quindi pare che fino al 23 ottobre, gli aspiranti studenti Erasmus (me compreso) dovranno stare con il fiato sospeso… o meditare soluzioni di questo tipo:

SOSTIENI MORALMENTE L’ERASMUS

Confronto tra culture, crescita, ampliamento delle conoscenze… cosa è per te l’Erasmus? Se sei uno studente in giro per l’Europa, testimonia con Instagram la tua esperienza all’estero utilizzando l’hashtag #studentifuori.

Mostra quanto l’Erasmus possa essere un’esperienza fuori. Fuori dall’Italia, fuori dagli schemi e fuori da qualsiasi cosa che possa testimoniarsi a parole.

Mentre cercate l’ispirazione, godetevi quest’altro video:


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