Fatti e circostanze sono realmente accaduti.
Non me ne vogliano male gli stranieri, ma come fa strage di cuori lo studente italiano in Erasmus nessuno mai. Altro che trombonave a Oslo… come sfuggire al fascino italico?
Ragazze e ragazzi tirati su da mamà per vent’anni a suon di maccheroni e pizza, formati dalla meglio Tv d’Europa, preparati per un qualsiasi passo di danza da anni di Amici di Maria De Filippi e soprattutto istruiti nell’arte del corteggiamento da Uomini e Donne. Mostri del fascino così non possono avere rivali e quando fanno ingresso nei Paesi stranieri dimostrano come la leggenda sia realtà.
E’ così che il chico italiano, predatore d’eccellenza, si prepara nella notte del sabato sera alla caccia.
Fascino tricolore
Camicetta firmata e capello “finto spettinato” che fa sbarazzino, faccia d’angelo e sguardo fiero, fa finalmente ingresso nella discoteca. Lui non fa la fila, perché lui e i PR ormai sono culo e camicia. Con passo sicuro, mento alzato getta un primo sguardo alla folla di giovani spagnole, inglesi e tedesche scosciate e ubriache che agitano le loro curve nella pista.
<<Quanta roba>> Aleggia nella mente del cacciatore italico. Ce ne sono per tutti i gusti: la mora iberica, la rossa irlandese, la bionda alemanna. Lui che avanza lasciando ad ogni suo passo odore di vero uomo, solo Acqua di Gio’ originale, con calma si fa strada tra la folla di culi ondeggianti. Non ha fretta.
Con freddezza ordina il suo Mojito a 4 euro, fa bene attenzione a mostrare il muscolo in tensione sotto la camicia nel tendersi verso la barista, quest’ultima tremolante ed eccitata gli versa troppo Rum nel bicchiere. Inebriato dall’alcool, ormai il chico italiano è invincibile.
Saturday night fever
Le tocca tutte, come si tasta la frutta al mercato, poi tra una spintarella e l’altra ricevuta (non di rifiuto ovviamente ma di naturale paura da parte di queste donzelle alla vista di tanta mascolinità) viene rapito dalla bellezza di una fanciulla su tutte.
E’ lei.
Mentre le lancia occhiate affamate da lontano, beffa nella sua mente i suoi poveri colleghi italici rimasti in Patria. Ben sapeva lui di ciò che l’Erasmus gli avrebbe offerto. Donne che in Italia si poteva solo sognare <<L’erba del vicino è sempre più verde>>.
Con fare danzante le si avvicina, la fa girare, si scatta qualche foto da spedire su Instagram al momento (il macho italiano ci tiene alla condivisione), e finalmente riesce a stringersela a sè per farle sentire “la presenza”.
La straniera lo allontana, non sembra convinta. Così il chico italiano cerca di sussurrarle frasi da vero cacciatore all’orecchio, ma David Guetta interferisce nella comunicazione e lei non sembra capire e nemmen gradire. La bella straniera, non può sfuggirgli. Non deve. Deve farla rosicare la sua ex, quando tornerà in Italia insieme alla sua bella straniera. Perché le donne italiane non fanno per lui, non sono abbastanza belle per lui, non sono abbastanza sensuali per lui.
Così nell’ultimo disperato tentativo di rimorchiarsi il sogno erasmusiano, le grida all’orecchio << Italians do it better!!>> E lei capisce e gli sorride. Anzi… inizia proprio a ridere.
Confuso e disorientato le chiede nel suo spagnolo perfetto << Porque rides???>>
E lei << Italians do it better?? Anvedì questo!!! Ma parla come magni >>.
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