Laurearsi in tempo? Utopia per molti studenti. Ma chi è il vero colpevole? Molti sondaggi rivelano come la maggior parte degli studenti universitari si laurea fuoricorso, ma d’altro canto molti professori universitari hanno preso alla leggera il loro lavoro di tutor. Gli stessi studenti contrastano con le ideologie anche dei politici che dicono che è colpa degli attuali studenti per aver preso alla leggera i loro studi universitari. Così si crea una ribellione a tali definizioni dove gli studenti si difendono affermando ad esempio come la stragrande maggioranza dei professori che si rendono disponibile teoricamente ad accompagnarli come tutor durante la preparazione della tesi di laurea in realtà non lo fanno per davvero non rendendo possibile dunque agli studenti di laurearsi nel tempo previsto di laurea in base al proprio ordinamento della facoltà.
Le varie tipologie
È anche vero che gli studenti fuori corso si suddividono in pigri e volenterosi. Infatti questa è la pecca degli studenti, in quanto politici, genitori o tutti coloro che comunque non hanno mai frequentato l’università, generalizzano il comportamento di questa grave situazione colpevolizzando tutti gli studenti, per la serie non fare di tutta l’erba un fascio. Nelle varie università purtroppo esistono anche vari tipi di professori: coloro che amano il proprio lavoro e quindi aiutano lo studente ad intraprendere studi con il loro aiuto, ed grazie a questa tipologia di professori che gli studenti riescono comunque ad affrontare anche gli esami complessi ma con grande soddisfazione di aver avuto un supporto professionale; e professori invece che per qualche strano motivo colpevolizzano lo studente di non aver studiato per un loro esame quando invece aveva comunque una preparazione sufficiente per affrontarlo. Quest’ultima tipologia di professori in realtà esprime un giudizio basandosi sulla cosiddetta simpatia a pelle oppure basandosi solo sul proprio stato umorale di quella determinata giornata d’esame. Questi ultimi esempi sono quelli denunciati dagli studenti stessi come la più stressante e inaccettabile situazione durante gli anni di studio universitario.
La latitanza dei professori
Un altro problema fondamentale è la questione della scomparsa dei professori dove ad esempio se uno studente deve verbalizzare un esame importante e cerca il professore ecco che lui non solo risulta assente improvvisamente dall’università ma risulta anche irraggiungibile nonostante avergli inviato miriadi di mail e magari anche averlo fatto contattare telefonicamente tramite segreteria universitaria. Per non parlare infine di quei professori che svolgono pochissime lezioni o addirittura nessuna in quanto si accontentano di inviare slide sostituendole alla lezione che doveva affrontare e poi durante l’esame ti chiede cose che nemmeno sul programma di studio esistevano per poi finire magari un esame con la sua richiesta di ritornare cortesemente nella prossima sessione. Purtroppo queste situazioni, cari studenti, sono previste, come un contagio letale, presso tutti gli atenei d’Italia.
L’università italiana non forma studenti incapaci durante la propria professione universitaria ma semplicemente assume molti professori tendenzialmente pigri di fare ciò per cui sono stati assunti.
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