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This is Halloween, this is Halloween, pumpkins scream in the dead of night. This is Halloween, everybody make a scene, trick or treat till the neighbors gonna die of fright!

Canzone celebre del famosissimo film di Tim Burton, Nightmare before Christmas, rende più o meno l’idea che abbiamo oggi di Halloween: zucche intagliate con espressioni spaventose e il classico “dolcetto o scherzetto” che bambini e non fanno ai vicini di casa. Ma è davvero questo Halloween??

La storia

Questa festa deriva dal mondo celtico e aveva un nome ben diverso: Samhain, ovvero fine dell’estate, e veniva celebrata dalle popolazioni irlandesi sin dal V secolo a.C. In questo periodo dell’anno infatti le famiglie spegnevano i focolari domestici per accendere solamente i sacri fuochi dei druidi, poiché avevano funzione propiziatoria per il raccolto del nuovo anno: la notte del 31 ottobre rappresentava per loro proprio il capodanno.
Successivamente, in un’Irlanda già sotto l’influenza cristiana, prende piede la leggenda di Jack-O’-Lantern, ovvero la storia di un avaro fabbro ubriacone che era sceso a patti col diavolo. Alla sua morte neanche Lucifero lo volle tra i suoi, e lo cacciò via tirandogli un tizzone ardente e pure eterno, poiché proveniva dal fuoco del’inferno. Jack conservò questo tizzone all’interno di una rapa, e il 31 ottobre gira senza tregua alla ricerca di un rifugio, poiché la sua cattiva condotta da vivo gli aveva chiuso anche le porte del paradiso. Da questa leggenda si iniziò quindi a svuotare rape o patate per il giorno di Ognissanti, scolpirle con sembianze demoniache e infine porre delle candele all’interno per illuminare le rape e rischiarare il buio della notte, tenendo così lontano il diavolo. Nel Cinquecento venne usata per la prima volta la parola Halloween, che niente non era se non la contrazione di All Hallows Eve, ovvero la notte di Ognissanti.
Come ben saprete, poi, a metà dell’Ottocento una terribile carestia colpisce l’Irlanda e la coltivazione della patata, alimento base dei un’intera nazione, portando quindi milioni di irlandesi a migrare verso l’America: nel Nuovo Mondo scoprono che scavare e intagliare zucche era molto più semplice, e piano piano queste sostituiranno i tuberi.

La vera storia di Halloween: da Samhain alle zucche

Intagliare una zucca

Ok, lo ammetto: per me è difficilissimo! Io ho provato ad intagliare una zucca, trovo arduo anche semplicemente tagliarla per poi cuocerla! Cercando disperatamente tra vari tutorial online, il mio unico pensiero fisso è “perché dite che è FACILISSIMO??” Facilissimo un corno! Io getto la spugna, ma sarei curiosa di vedere i vostri aborti!! Ci volete provare e non sapete da dove cominciare?!

In cucina

L’autunno è la stagione dei colori e dei cibi buoni! Se del maiale non si butta via niente, perché dovremmo gettare via l’interno della nostra zucca? Quindi bando alle ciance e rimboccatevi le maniche: questa è l’occasione giusta per provare nell’impresa di fare dei favolosi cappellacci ripieni di zucca, gnocchi con impasto di patate e zucca, o tostate i semi da sgranocchiare a tempo perso! Io solitamente ne faccio una purea con cui poi tiro risotto coi funghi, ma ognuno può impiegarla come meglio crede! Per non parlare poi di tutti i dolcetti che possono essere creati ad hoc per l’occasione: bare di cioccolato, muffin con ragnatele, biscotti a forma di teschio… Date libero spazio alla fantasia!

La vera storia di Halloween: da Samhain alle zucche


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