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Scegliere l’università giusta non è facile: l’offerta di corsi di laurea sul territorio italico è tremendamente vasta (direi dispersiva) e non è che noi studenti le dedichiamo chissà quanto tempo: prima della maturità pensiamo solo a studiare mentre dopo la maturità pensiamo solo a smaltire lo stress tra una duna di sabbia ed un bicchiere di mojito. Può capitare dunque che una volta iniziato un certo corso di laurea si capisca che forse non è quello più adatto: nessun problema, rimediare è sempre possibile. Ecco qualche consiglio.

Prevenire è meglio che curare

Se intendi iniziare un percorso di studi con l’intento di portarlo a termine con ottimi risultati e senza perdere tempo, soldi e pazienza allora forse ti conviene iniziare a riflettere seriamente sul tuo futuro universitario subito dopo l’esame di maturità. Prima però pensa a ciò che ti piace e interessa davvero, a quali sono le tue reali aspirazioni, agli sbocchi lavorativi che il corso offre. Valuta sempre tutte le opzioni che ti interessano, confrontale tra di loro attraverso i siti web delle varie facoltà, parlane con gli amici, con i professori, coi parenti, frequenta gli Open Day, cerca su Google e sui gruppi di Facebook le opinioni dirette degli studenti che già frequentano quei corsi. Insomma, cerca di raccogliere più informazioni possibile, in questo modo avrai abbastanza elementi per far restringere il cerchio a due o tre candidati tra cui effettuare la scelta finale.

Io non ho quasi mai fatto niente di tutto ciò: sia per la laurea triennale sia per la magistrale sono sempre partito deciso verso un solo corso di laurea, snobbando tutti gli altri che mi sarebbero potuti interessare. Risultato? Nel 2011, dopo due anni di Medicina, sono passato a Comunicazione Pubblicitaria e quest’anno, dopo aver passato l’intera estate a cercare casa a Milano, ho capito all’ultimo minuto che quello che volevo fare stava a Bologna.

Ripensamenti: come affrontare i dubbi sulla propria scelta universitaria

Non è mai troppo tardi

A volte quindi, come dimostra la mia esperienza, non puoi capire quale sia la scelta giusta finché non sei immerso fino al collo in quella sbagliata. Se ti ritrovi in questa situazione non disperare ma rifletti, parla con le persone fidate, valuta le alternative che ti interessano e poi, se arrivi alla conclusione che è il caso di cambiare direzione, fallo. Attento però, non passare da una facoltà all’altra solo perché un esame ti è andato male o perché non ti piace un professore, devono essere motivazioni più profonde quelle che ti spingono al cambiamento, altrimenti potresti pentirtene.
Qualcuno ti dirà che coi tempi che corrono sarebbe bene uscire dall’università velocemente e con dei bei voti ma in fin dei conti posso assicurarti che è molto meglio finirla in ritardo ma con soddisfazione che velocemente ma col rimpianto di aver sprecato dai tre ai cinque anni dietro qualcosa di cui non t’è mai importato niente.

Per me il periodo passato a studiare Scienze della Comunicazione all’Università per Stranieri di Perugia è stato uno dei più soddisfacenti, utili ed entusiasmanti della mia formazione, non mi sono mai guardato indietro. Certo, non nego che la fase di transizione sia stata difficile: i dubbi generati dall’idea di abbandonare un corso di laurea prestigioso per uno da più parti sbeffeggiato mi hanno causato non pochi indugi ma con un pizzico di coraggio e di incoscienza me li sono lasciati alle spalle e così, in una mattina di settembre del 2011, ho iniziato quel percorso che oggi mi ha portato qui a condividere le mie esperienze con te.

Ripensamenti: come affrontare i dubbi sulla propria scelta universitaria


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