Per l’articolo di questa settimana, ho deciso di lasciare spazio a Laura.
Laura è una compagna di corso, conosciuta da qualche mese. Studiamo giornalismo entrambe. Laura vive in un paese colpito dal sisma e sta cercando di ricostruire pezzo per pezzo la sua città, le sue abitudini e la sua quotidianità. Con straordinaria gentilezza, ha messo a disposizione di tutti le sue parole e i suoi racconti di quei giorni.
A nome mio e di tutti coloro che leggeranno dico solo grazie. Grazie Laura.
Sono partita per L’Aquila il 15 aprile, in una primaverile mattinata di pioggia. Il cielo era grigio per gran parte del viaggio e le gocce d’acqua hanno continuato …
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Domani, 15 maggio, sarà il primo anniversario dell’invasione pacifica di Puerta del Sol a Madrid. Protagonisti indiscussi? Gli “Indignados”: giovani studenti universitari (e non solo) che nel caldo e assolato maggio 2011 hanno deciso di trasferire la loro protesta, dalle proprie menti alla più grande piazza della capitale spagnola.
Il 2011 è stato un anno contrassegnato dalle rivolte dei giovani: una primavera infuocata che ha avuto inizio nel dicembre 2010 in Tunisia e che attraversa tutto l’anno fino a toccare l’autunno 2011.
Il vento della rivolta, portato in questa magnifica annata, ha confermato due dati importantissimi: il primo è caratterizzato dall’elemento anagrafico, ovvero l’età di chi ha protestato nelle piazze di tutto il mondo; il secondo è il ritratto di una società giovane, cosciente e consapevole della propria condizione che improvvisamente si accorge di avere la capacità di infrangere vecchi schemi sociali portandosi nelle piazze giorno e notte. Con una tenda, magari.
Ormai alla fine della lezione manca pochissimo. Sono gli ultimi minuti, quelli che non passano proprio mai. Ci si guarda intorno. Le dita sui fogli per gli appunti scorrono casualmente. …
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Piccolo scrigno dell’Emilia-Romagna, Parma è uno dei poli universitari più conosciuti in Italia e in Europa. Con 188.258 abitanti, si aggiudica da qualche anno il posto di seconda città della regione per numero di abitanti dopo Bologna.
Luogo omaggiato da Stendhal nei suoi romanzi e venerato da Maria Luigia d’Austria come dimora dell’intimità dei suoi giorni, diventa nel ‘900 un punto nevralgico della lotta di Resistenza al Fascismo e alla dittatura di Mussolini. Oggi crogiolo d’etnie e volto plurale di tante realtà del mondo, Parma si presenta agli studenti che si avvicinano alla sua antica università, come una città che profuma di prosciutto crudo, parmigiano e kebab.
Via d’Azeglio è l’Oltretorrente. Chi non frequenta Parma, probabilmente non è a conoscenza di questo spazio così pieno di significato storico, sociale e culturale. L’Oltretorrente è il luogo dove …
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