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È un essere non tanto mitologico che spesso si aggira per le case dei fuorisede, portando ben poco scompiglio e nemmeno troppo fastidio. Per le persone più socievoli è un incubo, per le più solitarie invece una manna dal cielo. E tu? Vivi col coinquilino fantasma? Vediamo se qualcuna delle persone con cui vivi corrisponde ai tratti che indicherò.

Non sai mai se è in casa o no

Con lui il rischio figuraccia è sempre dietro l’angolo. Non sai mai se è a casa o a lezione. Non si sposta per la casa, non lascia luci accese, non ascolta la musica. Ti lascia credere che la casa sia libera, fa sì che tu possa parlare di porcate ad alta voce con chissà al telefono e poi puff, te lo vedi attraversare furtivo il corridoio per uscire.

Il coinquilino fantasma

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Non si sa se e quando mangia

Non è mai in cucina ad ore pasti, non c’è a mezzogiorno o all’una, non c’è nel pomeriggio, non c’è la sera. Però lascia segni del suo passaggio: piatti sporchi, cartoni della pizza (anche tre o quattro a settimana). Non si sa bene quando consumi questa roba, né dove: forse mangia solo in camera sua a notte fonda o la mattina all’alba. A volte invece sperimenta piatti strani e così, entrato in cucina dopo il suo passaggio (non capita mai che lo si colga durante la consumazione di un pasto), avverti uno strano odore di olio fritto misto a bruciacchiato.

Conosce solo una parola: “Ciao”

Tutto ciò che dice a tutti gli abitanti della casa è “ciao”. Uno sfuggevole e flebile “ciao”. In genere subito dopo aver pronunciato queste quattro lettere o sgattaiola nella sua camera o si rituffa nel suo PC. Solo in questo ultimo caso ti rendi conto che un vocabolario minimo in realtà ce l’ha ma lo usa solo con persone connesse ad internet, che spesso interagiscono con lui mediante i giochi di ruolo online. Perché, se non fosse chiaro, il coinquilino fantasma molto spesso è un nerd all’ennesima potenza.

Il coinquilino fantasma

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Non occupa il bagno

Se sei di fretta puoi star certo che non sarà lui ad occupare il bagno e farti ritardare. Lui al bagno non ci va, non esce e non entra dal bagno, mai. Forse, dato che mangia ad orari inusuali, occupa anche il bagno in orari inusuali o magari, non mangiando affatto, non ha neanche bisogno di andare in bagno! Certo è che alcuni dubbi riguardo la qualità della sua igiene a volte diventano più che legittimi.

Allora, ce l’hai?

Hai anche tu il coinquilino fantasma? Lo consideri una benedizione o un incubo? Io, personalmente, ne ho uno (forse due) e devo dire che, per quel che mi riguarda, è una vera manna. La cucina è quasi sempre tutta mia, se mi girano le scatole non ho bisogno di proferire parola con nessuno, se me lo trovo in una stanza comune mentre sono al telefono parlo tranquillamente come se non ci fosse perché, effettivamente, quando sta lì in un angolo col suo PC, il coinquilino fantasma non c’è.

Il coinquilino fantasma

Oltreuomo


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