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Dopo i consigli dello scorso “Back to reality” su come tornare a svegliarti presto al mattino, e dopo immani fatiche, sei riuscito ad alzarti dal letto… Bene: un piccolo passo per te, un grande passo per il tuo rientro universitario!
Purtroppo da questo a riprendere le giornate a pieno regime c’è ancora molta strada da fare, ma la cosa più importante per tornare alla normalità dopo mesi di cazzeggio è una: organizzare il rientro!

Pre-Partenza

Prepara bene la valigia, prendi capi leggeri e non, per essere pronto ad ogni follia che il clima ci sta riservando in questa strana estate 2014, appunti, astuccio e libri (specialmente se ci sono esami imminenti).
Prepara una lista di quello che ti devi portare, in modo da avere un’idea chiara di quanto spazio ti servirà, di che tipo di valigia usare… Capirai la sua utilità soprattutto quando sarai in procinto di prendere tutti e cinque i nuovi cuscini che hai comprato per la tua camera e ne constaterai l’infattibilità.
Rivedi la tua lista e valuta se vuoi portarti tutto e subito, e quindi sei disposto a trascinarti valigie di 30 kg, se si può rimandare al prossimo ritorno in patria oppure se ti può essere spedito successivamente… So benissimo che non è facile abbandonare per 10 giorni le proprie scarpe preferite, ma garantisco che si sopravvive (circa)!

Back to reality #2: Tornare nella propria città universitaria

Quando tornare?

Consiglio di rientrare nella propria casetta da fuorisede un paio di giorni prima del ritorno alla routine, per avere il tempo di disfare valigie con tutta la calma (e non lasciare per ore camicie e abitini dentro il trolley se non vuoi ritrovarli tutti stropicciati!) e pulire casa, che dopo 2 mesi di abbandono sarà un vero e proprio deposito di polvere e sporcizia… Questo significa che dovrai armarti di buona volontà e far brillare i pavimenti per cominciare nel migliore dei modi, specialmente senza starnutire. Inoltre fare spazio, liberarsi di ciò che non ci serve più e eliminare tutto quello che è eliminabile sembra una cosa da nulla invece è un piccolo atto rivoluzionario, che ci infonde un senso di indipendenza e ci è utile per valutare cosa è davvero indispensabile.

Inoltre arrivando con un po’ d’anticipo si può evitare o ovviare rapidamente al problema del “frigo vuoto”… Non andare a fare la spesa quando sei affamato per evitare gli acquisti compulsivi, ritagliati cinque minuti per pensare a cosa vuoi cucinare in questi giorni in cui hai ancora tempo di dilettarti fra i fornelli e butta giù una lista da seguire rigorosamente, per evitare di ritrovarti col frigo che esplode e il portafoglio che piange.

Non è molto, ma questa mini guida ti aiuterà a superare il trauma dei primi giorni, a gestire al meglio i giorni subito prima della ripresa delle lezioni e ti eviterà sia un po’ di stress, sia di prendere freddo portando mini valigie con shorts e sandali, sia reazioni allergiche alla quantità di sporco che si accumula in un’estate…

Auguri!

Back to reality #2: Tornare nella propria città universitaria

Foto di: Mark Rabo, Schn00dles e Global X

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