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È tempo di grandi decisioni per i neo diplomati: che fare adesso che la scuola e soprattutto l’estate sono finite? Se pensate che al giorno d’oggi iscriversi all’università sia l’unica soluzione possibile, vi sbagliate di grosso: ci sono almeno quattro valide alternative che potete vagliare se non volete più soffrire troppo sui libri!

#1 Istituti Tecnici Superiori

Sapevate che dal 2010 esistono delle scuole di alta specializzazione tecnologica parallele ai percorsi universitari che integrano istruzione, formazione e lavoro? Si tratta degli Istituti Tecnici Superiori (ITS), ovvero di scuole che prevedono da 1800 a 2000 ore di lezioni teoriche e pratiche di avanguardia – con laboratori e stage anche all’estero – in un percorso articolato in 4 o 6 semestri (6 nel caso di convenzione con l’università). In tutta Italia ne sono stati costituiti ben 63. Frequentando uno di questi istituti e superando l’esame finale, otterrete un Diploma di Tecnico Superiore con l’indicazione dell’area tecnologica di riferimento. Le aree di insegnamento disponibili sono:

  • Nuove tecnologie per il Made in Italy (sistema agroalimentare e vitivinicolo; sistema casa; sistema meccanica/meccatronica; sistema moda; servizi alle imprese, navalmeccanico);
  • Efficienza energetica (approvvigionamento e generazione di energia; processi e impianti ad elevata efficienza e a risparmio energetico; bioedilizia);
  • Mobilità sostenibile (mobilità delle persone e delle merci; produzione e manutenzione di mezzi di trasporto e/o relative infrastrutture con l’adozione di soluzioni di trasporto alternative nel rispetto dell’ambiente e della persona umana; Innovazione aerospazio);
  • Nuove tecnologie della vita (biotecnologie industriali e ambientali; produzione di apparecchi, dispositivi diagnostici e biomedicali);
  • Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo (fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale; conservazione, riqualificazione e messa in sicurezza di edifici e luoghi di interesse culturale);
  • Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (metodi e tecnologie per lo sviluppo di sistemi software; organizzazione e fruizione dell’informazione e della conoscenza; architetture e infrastrutture per i sistemi di comunicazione).

Per saperne di più visita il sito clicklavoro.gov.it.

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#2 Corsi di formazione

Province e Regioni offrono corsi di formazione professionale con l’obiettivo di permettere il conseguimento delle competenze necessarie per entrare nel mondo del lavoro. Visita i siti della tua provincia e della tua regione per vedere quali corsi sono attivi.

#3 Trovare fortuna all’estero

Se vi piace esplorare città nuove, conoscere gente nuova e vivere all’avventura perché non pensate alla possibilità di cercare un’occupazione all’Estero? Non è una scelta semplice andare via ma potreste fare la vostra fortuna! Il quotidiano britannico The Guardian ha realizzato un interessante grafico con il quale potete facilmente capire quali sono i paesi che propongono il più alto numero delle offerte di lavoro e quali sono le professioni più ricercate. La Germania e il Regno Unito sono i due paesi con il più alto numero di offerte (offrono rispettivamente 422000 e 331000 posti di lavoro) e cercano esperti di elettronica, macchinisti, addetti alle pulizie e alla ristorazione, operai. Su Eures, il portale europeo sulla mobilità professionale (autorizzato dalla Commissione europea), potete poi trovare utili informazioni sulle condizioni di vita e di lavoro di diversi paesi. Se invece volete fare un’esperienza breve ma formativa potete partecipare al Programma Leonardo da Vinci, un progetto che permette di entrare temporaneamente nella realtà lavorativa di un altro paese.

#4 Inventarsi un lavoro

Non scherzo affatto! Spremetevi le meningi e date sfogo alla vostra fantasia! C’è chi si è architettato l’asilo nido per gli amici a quattro zampe e chi invece si è trasformato in un checker, ovvero un finto cliente che si aggira per ore nei negozi in franchising per compilare schede di valutazione sui commessi, sull’ordine degli scaffali o sulla pulizia: questi sono solo due esempi, ma lista dei mestieri creativi è davvero lunga! Vi sembreranno trovate bizzarre ma non c’è limite all’immaginazione, soprattutto se essa può aiutarti a sbancare il lunario!

Buona scelta e in bocca al lupo!

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Foto di: The Mugdown, Skuola.net

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