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La storia è sempre la stessa: torni a casa a ora di cena, stanco, distrutto da una mattinata in università, da una pausa pranzo passata in fila in segreteria e da un pomeriggio massacrante in compagnia dell’unico gruppo studio che studia per davvero. Non vedi l’ora di toglierti le scarpe, indossare il pigiamone che nessuno ha mai visto a parte tua nonna che te l’ha regalato, e goderti, finalmente, una cena in tutto relax.

Capita però che nel momento in cui tiri fuori le ultime briciole di buona volontà messe da parte per cucinare, ti trovi impossibilitata a farlo perché TUTTE e dico TUTTE e ripeto TUTTE e l’accendiamo TUTTE le stoviglie sono accatastate in quel lavello grande quanto l’abbeveratoio dei tuoi pappagallini. Non bastavano le rovine che avevi già scoperto ieri sera. Oggi una nuova catena montuosa si è generata dallo scarico e si estende fino al pianerottolo del terzo piano, tanto che l’inquilino del appartamento #35 le sta tentando tutte per scalarla e vendicarsi del fracasso che fate il venerdì notte. Chi ha lasciato cotanto disgustoso e puzzolente paesaggio? Il classico coinquilino di merda.

Mia/o cara/o StudenteFuori non preoccuparti: ecco 5 modi per mettere fine ai tuoi problemi e fare in modo che il tuo coinquilino non possa più dirti che non vuole lavare i piatti!

#1 Cucina per lui! (Efficace al 90%)

Un grande classico: prendilo per la gola. Quando meno se lo aspetta, fagli sentire il profumo delle polpette che mamma ti ha mandato direttamente dalla tua terra natia e digli che, se proprio vuole, ce n’è abbastanza anche per lui (in realtà basterebbero per l’intero condominio). Quando finirete di mangiare, ricordagli quante altre cose buone potrebbero mandarti i tuoi genitori nei famosi pacchi della speranza: i pochi neuroni che gli rimangono coglieranno l’opportunità da non perdere e si offriranno di lavare i piatti in cambio di altre prelibatezze.

5 modi per far lavare i piatti al tuo coinquilino

#2 Minaccialo di chiamare sua mamma (Efficace al 30%)

Se avete avuto la possibilità di conoscere i genitori dell’imputato nei loro soggiorni in casa vostra, avrete sicuramente visto come il comportamento di quest’ultimo si modifichi geneticamente, trasformandolo in un gentleman di alto rango, che vive in una camera pulita e profumata, che porta a termine ogni impegno di qualsiasi natura. Chissà come reagirà la mamma scoprendo che la realtà è molto diversa…

5 modi per far lavare i piatti al tuo coinquilino

#3 Sfidalo a FIFA! (Efficace al 99%)

Consiglio per i maschietti ma anche per le femminucce più navigate, la playstation è il campo di battaglia più arduo su cui possiate combattere. Una scommessa è una scommessa e la lealtà nel gioco è un valore imprescindibile, più sicura di cambiarsi le mutante ogni giorno. Quindi, mano ai joystick e chi perde lava i piatti!

5 modi per far lavare i piatti al tuo coinquilino

#4 Aiutalo a studiare (Efficace al 70%)

Il tuo coinquilino non fa altro che dire “Non ho tempo! Devo studiare!”? Bene, studia con lui! Aiutalo nei momenti di difficoltà, motivalo se lo vedi giù, insegnagli qualche trucco per memorizzare meglio i testi. Lavare i piatti a fine giornata sarà il minimo che potrà fare per ricambiare.

5 modi per far lavare i piatti al tuo coinquilino

#5 Lavali tu! (Efficace al 0% o al 100%, dipende come la vedi)

Ultimo ma non ultimo consiglio di oggi: dai il buon esempio. Dimostragli, nel caso non se ne fosse accorto prima, che anche tu ti dai da fare per tenere la casa in ordine. In questo modo non potrà mai rinfacciarti nulla e, talvolta, si sentirà quasi obbligato a comportarsi meno da merda.

Conosci altri trucchi per far lavare i piatti al tuo coinquilino? Se questi non comportano l’uso di strumenti di tortura, lascia un commento e dicci come hai fatto!!!

5 modi per far lavare i piatti al tuo coinquilino

Foto di: Mysid, Franco, Tim Parkinson, Dennis Crowley, Jessica MullenArtaxerxes

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